La moto non è solo velocità, audacia e adrenalina. A volte è anche calma, lentezza e riflessione. Uno strumento per partire, perdersi e ritrovarsi, come ha fatto il nostro lettore Filippo Fiumani. Solo, con la sua moto, ha tratto ispirazione per questo filmato calmo e introspettivo, come il suo viaggio in Portogallo, che ha avuto origine da questo pensiero:
«Mi mentirei se dicessi che non mi dispiaceva vivere perso nella mia testa. Così ho fissato gli occhi a sud e sono partito da solo, sperando di incontrare lo straniero che vive in me». Con queste parole ho iniziato Pregnant boy, un cortometraggio sulla ricerca spirituale e su una nuova forma di comunicazione visiva. Gli ingredienti sono basilari: benzina, solitudine, natura, e un cucchiaio di creatività.