The Savage, una vintage-scrambler che ricorda un vecchio film e un motoscafo Riva

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di Ernesto Bitonte

Il mio amico Arjan van den Boom è un genio della motocicletta. Per chi non lo conoscesse è lui che un anno fa inventò la Ironwood Motorcycles, garage olandese che però non aveva mai realizzato una moto che fosse davvero Acciaio e Legno.. Questa è la storia di The Savage, una sorta di strana Scrambler senza ruote tassellate che canta come un Cafe Racer ispirato alle fantastiche auto Aston Martin e alle meravigliose imbarcazioni Riva allestite con pregiati legnami. Forse ora che mi ci fate pensare al nome Selvaggio (o La Selvaggia ?) non suona proprio adeguato, per una motocicletta un po’ datata che ritrae stili raffinati di auto britanniche e prestigiose barche italiane.. ma tant’è che The Savage ha un po’ quel gusto retrò-raffinato-ma-non-troppo dell’omonima pellicola del ‘52, un vecchio Technicolor Western con il mitico Charlton Heston.

Trattasi di una BMW R75 del ’78 con pinze dei freni anteriori ATE, dalla quale sono stati rimossi gli ammortizzatori posteriori, un mono ammortizzatore sul lato destro ha preso il loro posto ed è regolabile e realizzato su misura da Hyperpro. All’anteriore una forcella rovesciata di derivazione Ducati S2R con dischi Brembo, pinze e cilindro del freno originario; un pneumatico Avon Speedmaster sul cerchio da 19” e al posteriore un grosso Shinko che inizialmente non si adattava per cui è stato modificato il braccio oscillante.

Ruote a raggi e gomme vintage hanno conferito alla moto quell’aspetto un po’ classico a cui IWC mirava, insieme ai pannelli in legno sui fianchi del serbatoio e all’intera coda in legno pieno, sulla quale è stata creata una splendida sella che sembra davvero una grossa stecca di cioccolato!

Tutte le luci utilizzate sono a Led compresi i due fari asimmetrici montati nel pannello di legno anteriore che fa un po’ da cupolino mentre tutte le parti elettriche sono di Motogadget, con tanto di M-unit (non a vista) e con il Motoscope Pro digitale che è stato incastonato nel bellissimo serbatoio carburante portato via ad un chopper Harley Davidson.

Tocco finale, la voce: per far cantare degnamente The Savage sono stati installati una doppia serie di silenziatori sovrapposti di Laser che proseguono le linee dei tubi in acciaio personalizzati.

Il parafango anteriore è leggermente sollevato rispetto alla ruota in perfetto stile Scrambler ma in realtà questa bellissima special non vedrà mai mulattiere e sterrati.. però magari mi sbaglio!?

Il motto di IWC è Ridefinisci – Reimmagina – Rinnova – Reinventa – Rimodella ..e tu Arjan, sei sempre una spanna sopra..

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