Negli Stati Uniti, tra le pendici del Colorado, Carlin Dunne vince la novantaseiesima edizione della storica cronoscalata Pikes Peak International in sella alla nuova Multistrada 1260: una bella vittoria per la Ducati che si conferma The King of the Mountain
È conosciuta come The race to the clouds, ovvero la gara verso le nuvole. Poco meno di venti chilometri, 19,99 per la precisione, per un totale di 156 curve e tornanti. Un dislivello di 1.439 metri per arrivare a un traguardo collocato a ben 4.300 metri d’altezza: avrete capito il perché dell’appellativo di gara verso le nuvole. La Pikes Peak International Hill Climb è un momento storico che, tra le pendici del Pikes Peak, il monte situato a 16 chilometri da Colorado Springs, sfida le capacità fisiche e mentali dell’uomo, oltre che le potenzialità e la destrezza del suo mezzo.
IL RISULTATO
Con un tempo di 9.59’102”, l’edizione 2018 della prestigiosa cronoscalata incorona Carlin Dunne, vincitore in sella alla nuova Multistrada 1260. E proclama, così, Ducati regina delle Montagne Rocciose: «Ci siamo riusciti! Siamo saliti sul gradino più alto del podio per la quarta volta – ha detto Carlin Dunne al traguardo della gara – La Multistrada 1260 Pikes Peak si è rivelata straordinaria, proprio come tutti noi ci aspettavamo». Un trionfo che riporta la Rossa al top, dopo che il 2017 vide in vetta i colori di KTM grazie alle prestazioni della 1290 Super Duke R. Momento, questo, che secondo il CEO di Ducati North America, Jason Chinnock, ha significato il vero punto di svolta per la Casa bolognese: «Quando, nel 2017, il record di Dunne è stato battuto, ci siamo sentiti motivati a spingerci nuovamente in gara per reclamare il titolo. I piloti, la squadra e la nuova Multistrada 1260 Pikes Peak sono destinati a essere una forza sulla montagna» aveva infatti dichiarato prima della corsa. I risultati ne hanno confermato la premessa.
DUCATI ALLA SETTIMA
«La moto era perfetta, tutto ha funzionato nel modo migliore – ha proseguito Carlin Dunne, storico recordman della competizione nonché primo pilota a completare il percorso in meno di dieci minuti – garantendomi tutto quello di cui avevo bisogno per raggiungere la vetta della montagna più velocemente di tutti. Sappiamo che la Pikes Peak non è mai una gara facile, ma tutto è andato nel migliore dei modi e abbiamo conquistato una bella vittoria per Ducati che, senza dubbio, si conferma The King Of The Mountain. Il successo alla novantaseiesima edizione della Pikes Peak significa anche settima vittoria per Ducati alla gloriosa competizione. La sua prima affermazione avvenne nel 2008, anno del debutto della Multistrada in questa combattuta gara in salita. Il binomio Ducati-Dunne ha mantenuto il record assoluto dal 2012 al 2016, mentre nel 2017 la Casa di Borgo Panigale non prese il via alla competizione.
DOPPIA AFFERMAZIONE
A completare il successo Ducati alla Pikes Peak International Hill Climb 2018 c’è anche il terzo posto di Codie Vahsholtz, secondo pilota dello Spider Grips Ducati Pikes Peak team, che quest’anno ha affiancato Dunne in gara. Vahsholtz, che ha chiuso sul podio con il tempo di 10.12’703″, è un pilota di casa, nato in Colorado e proveniente da una famiglia di campioni della Pikes Peak.
Articolo di Francesca La Fata