Durante il weekend del 15 e 16 febbraio 2019 la tenuta del Ciocco sarà nuovamente teatro di una sfida epica. Ormai da 16 anni, Castelvecchio Pascoli per due giorni si trasforma in un inferno per chi è tanto folle da scegliere di affrontare la Hell’s Gate, gara di enduro dove tutto è estremo, dalle condizioni del terreno a quelle meteorologiche e ambientali. Il titolo di campione al momento è in mano allo spagnolo Mario Roman che, durante l’ultima edizione, su Sherco ha avuto la meglio sui rivali in una finale faticosissima.

La Hell’s Gate è nata da un’idea di Fabio Fasola e dal 2004 si svolge ogni anno a febbraio sull’Appennino toscano. Si tratta di una corsa in più fasi: al mattino una gara di enduro a eliminatoria dove i primi 30 classificati accedono all’Arena, un percorso circoscritto disseminato di ostacoli seguito dalla competizione vera e propria, la finale di Hell’s Gate. Partenza in griglia e poi l’inferno con 4 giri, una prova speciale non stop e regole rigide: i piloti che transitano ai controlli di passaggio con un ritardo superiore ai 30 minuti rispetto al concorrente in testa sono eliminati. Per avere un’idea di quanto è ardua basta sapere che ai partecipanti è consentito ricevere l’aiuto del pubblico, indispensabile per superare la salita finale del tremendo Hell’s Peak. In generale, il temibile percorso dell’Hell’s Gate consiste in un anello con difficoltà di ogni genere: mulattiere, torrenti in piena, cascate, pietraie… Ma esiste anche l’opzione HsG Lite, una versione meno estrema per amatori.

La porta dell’inferno è aperta. Informazioni e modulo d’iscrizione sul sito.

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