Con il modello Cross Country, Volvo V90 raggiunge il top nell’ambito wagon. Display touch, iper-connettività e dispositivi di sicurezza di ultima generazione per un’esperienza di viaggio senza precedenti
Volvo V90 Cross Country in viaggio tra i colli toscani
La prima volta che si entra in Volvo V90 Cross Country ci sono due reazioni. C’è chi resta affascinato dalle informazioni proiettate sul parabrezza dallo Head Up Display; e chi invece fila colpevolmente oltre i limiti senza fare una piega; come se quelle informazioni, velocità compresa, manco le vedesse, complice la sensazione di sicurezza diffusa che auto come questa sanno trasmettere.
Ma c’è anche chi approfitta del tran-tran quotidiano per ascoltare Spotify sull’impianto Bowers&Wilkins da 17 casse a tutto volume. Ne basterebbe un filo, data la bontà del processore, ma vuoi mettere… E poi a casa non potresti mai: i vicini si incazzerebbero.
Volvo V90 Cross Country, cioè la versione con trazione integrale e i rinforzi estetici per l’off road, diventa così quasi un piacevole rifugio dove andare ogni volta che si può.
Dimensioni
La carrozzeria di questa elegante wagon, che riassume gusto e design scandinavo, è lunga quasi 5 metri. Dentro c’è spazio a volontà. Anche per questo molti di noi quando pensano a una Volvo l’associano subito a un’auto grande, sicura, dove caricare senza pensieri tutta la famiglia (ci sta tutto!).
Pensiamo alle sue linee pulite e ai suoi interni raffinati, spaziosi e pratici come il salotto di casa. Non è un caso che sia definita la familiare per eccellenza. Un riferimento nato nei Settanta con le mitiche versioni Polar, che raccoglie però un’esperienza di oltre 60 anni nella costruzione di station wagon. Una storia iniziata con la Duett nel lontano 1953, la prima automobile concepita per soddisfare al contempo il desiderio di una guida dinamica e le esigenze lavorative degli automobilisti.
Dotazioni
La nuova V90 è il terzo modello introdotto da Volvo nella Serie 90. Sei centimetri più alta della berlina per affrontare senza patemi i fondi stradali accidentati. È dotata, tra l’altro, dell’avanzatissima tecnologia di guida semiautonoma Pilot Assist, del pacchetto di sicurezza standard che include la rilevazione della presenza di animali di grandi dimensioni sulla carreggiata e di connettività che integra lo smartphone attraverso Apple CarPlay.
La plancia è infatti dominata da uno schermo grande come un tablet sistemato in verticale che, con i suoi comandi touch, che controllano tutte le funzioni dell’auto, ha mandato in pensione manopole e tasti. Oggi, a bordo, come nella vita, c’è una app per tutto. Basta un tocco per azionare sedili regolabili elettricamente, illuminazione dell’abitacolo modificabile a piacere, navigatore con grafica 3D.
Lusso e funzionalità
Display e comandi vocali concorrono a un’esperienza di viaggio davvero moderna. Ne guadagnano la pulizia delle linee e la facilità di impostare quel che serve, compreso ovviamente i programmi preimpostati di gestione dell’auto drive-mode.
Modifica assetto e risposta del motore, può privilegiare il contenimento dei consumi o incrementare le prestazioni. In fondo è proprio la sensazione che l’auto ti restituisce a contare più di ogni altro aspetto. Il segreto sta infatti nel saper combinare in modo accattivante l’esperienza del lusso con la funzionalità originaria.
Missione compiuta.
