I nostri redattori girano il mondo alla scoperta degli eventi più interessanti. In questi primi dieci anni, ne abbiamo fatti di viaggi…
Far parte di Riders significa anche girare il mondo. Africa, Nord Europa, States, provincia Italiana, ovunque. Scegli un posto a caso. Alla scoperta delle gare storiche o di quelle più bizzarre, i nostri redattori viaggiano in lungo e in largo. Ecco i migliori viaggi (e manifestazioni) raccontati su questa rivista.
SABBIA E NOSTALGIA
Su moto d’epoca attraverso il Sahara marocchino, sulla pista proibita tra Merzouga e Zagora, che rese immortale la prima Parigi-Dakar. Duemila durissimi chilometri fatti in nove giorni. Danni a cerchi e penumatici e perdite d’olio all’ordine del giorno. Alla GS 100 del 99 saltò il quadro elettrico, sistemato col buon vecchio nastro adesivo.
Testo di Esteve Ripoli Allué.
Foto di Claude Rizzolo.
BIRDMAN COMPETITION
Ufo? Stella cadente? O Superman?
No, sono i birdman, uomini volanti dai travestimenti stravaganti che si lanciano da un trampolino sul gelido mare della Manica, a bordo di velivoli artigianali con un solo obiettivo: volare per cento metri.
Testo di Irene Alison.
Foto di Luca Locatelli.
COME AI TEMPI DI DAYTONA
Corse in spiaggia con moto e auto degli anni Venti, Trenta e Quaranta. Un club di americani old school vive questa passione così, come se Pearl Harbor non fosse mai esistita.
Testo di Stefano Raimondo Vogani.
Foto di Gianluca Fellini.
TRA GIGANTI E SCOGLIERE
Luogo incontaminato ma vivo, reale e un po’ magico. In Irlanda del Nord urbanizzazione, troppo cemento e caos sembrano lontani anni luce. E in effetti lo sono. Un Paese da vivere in sella, andando a provare le curve di una delle gare più affascinanti, la North West 200.
Testo di Emanuele Vicinanza.
Foto di Chico De Luigi.
IL BATTESIMO DELL’ENDURO
La prima volta in fuoristrada non si scorda mai. Fatica, sudore, smarrimento, ma anche goduria. 320 chilometri sulle antiche rotte della transumanza nel Molise. Un elogio dell’equilibrio instabile.
Testo di Matteo Perniconi.
Foto di Luca Locatelli.
TURBO SERBIA
Belgrado è Belgrado. Se a Vienna il Danubio è blu e suona un noiosissimo valzer, qui è grigio e ingrana la marcia con la musica techno. E con follie gitane che sembrano uscite dal film di Kusturica.
Testo di Jasmina Trifoni.
Foto di Luca Locatelli.
Un paio di citazioni per gli amanti dei viaggi:
I VERI VIAGGIATORI HANNO CUORI LIEVI, SIMILI A PALLONCINI, DICONO SEMPRE “ANDIAMO”, E NON SANNO PERCHÈ .(CHARLES BAUDELAIRE).
NON ANDARE DOVE IL SENTIERO TI PUÒ PORTARE; VAI INVECE DOVE IL SENTIERO NON C’È ANCORA E LASCIA DIETRO DI TE UNA TRACCIA .(RALPH WALDO EMERSON).