Ci siamo detti: siamo cresciuti assieme, noi e voi, in questi cento numeri, e allora perché non condividere quello che per noi significa essere riders? E ci siamo trovati a scegliere, distinguere… Libri, film, icone, ma anche stivali, giubbotti, caschi. E poi piloti, eventi, gli oggetti più disparati, legati alla moto ma anche no.
Sicuramente abbiamo dimenticato qualcosa o qualcuno; ma l’universo riders è questo. Speriamo che in questi servizi vi ritroviate, anche se magari non in tutto, o che scopriate delle cose di cui ancora non siete a conoscenza (ed è questo che ci auguriamo veramente, di sorprendervi e ispirarvi). Buona lettura.
a cura di STEFANIA MOLTENI
Accessori per riders
Definirli l’alta sartoria dell’occhiale tecnico è persino riduttivo. Baruffaldi è il marchio storico per gli occhiali da utilizzare sia in competizione sia per tutti i giorni.
Nel decalogo di stile del perfetto paninaro anni 80 non potevano mancare le calze Burlington. Da allora il brand ha fatto un lungo percorso e oggi è diventato un classico. L’azienda si occupa anche di promuovere artisti di vario genere.
Come per esempio Marc Scherer, che vive e lavora a Berlino; nei suoi quadri, riprende molto l’idea di arte per la strada, fruibile da chiunque. Se volete saperne di più sul marchio e gli altri artisti: falke.com/uk_en/emagazine/berlin
In fatto di eleganza, ci sono buone abitudini che non tramontano mai. Per esempio, indossare un paio di gemelli. E non sempre ciò che è di classe ha un costo proibitivo. Fate un giro da Monblanc, vi stupirete.
Storie ricche di fascino
Louis Blériot, questo signore dall’aria simpatica e tranquilla, in realtà era un pioniere dell’aviazione che, il 25 luglio 1909 sorvolò lo Stretto della Manica in 37 minuti, impresa a dir poco ardita, vista l’epoca.
Dopo il volo, non mancò di ringraziare la casa svizzera Zenith per la precisione dell’orologio Special che gli aveva fornito.
E poi loro: le moto
Vision Next 100, ovvero il design all’ennesima potenza. Sì, direte voi, ma è un concept. Vero. Ma, come sempre, Bmw stupisce (ricordate la R80/GS del 1980, nella foto sotto?). Questo prototipo è un’autentica opera d’arte che potrebbe essere esposta nelle migliori gallerie. Da avere? Al momento, solo da sognare.
Per i riders che amano leggere
The one motorcycle show è un’opera in quattro volumi da ordinare e conservare. Direttamente dagli States, uno sguardo fondamentale sui più interessanti preparatori e customizzatori. the1moto.com
Che piaccia o meno, Fidel ha fatto la storia. E se avete letto i Diari della motocicletta di Ernesto Che Guevara, anche questo libro è un bel racconto, nel testo e nelle immagini, narrato da Lee Loockwood ed edito da Taschen.
Design per i riders
Design, storie e motori. Questo tavolo (costa un bel po’: 5.999 sterline) incorpora il motore della celeberrima Renault R30 F1 che ha corso il Mondiale nel 2010. Se proprio lo volete, ecco dove potete trovarlo: mementoexclusives.com
Dress like a rider: i vestiti giusti
Se sentite parlare di G9, non si tratta dei nove paesi più industrializzati, ma della più famosa linea di giubbotti di Baracuta. Nato nel 1937 a Manchester, il marchio ha iniziato a produrre prima raincoat e poi quei giubbotti; da allora, sono diventati un capo di culto pratico e dal design inconfondibile. Tanto da avere come testimonial, tra gli altri, il grande Elvis Presley…
Scarpe per i riders
Jeckerson, conosciuto ormai per i suoi pants, lancia una linea di calzature per completare il proprio look. Da non perdere.
Nulla di più comodo delle sneakers. Oggi sono un accessorio che ognuno di noi ha nel guardaroba. Comode e versatili, sono state sdoganate non solo in abbinamento al denim, ma anche con look più formali. Il calzaturificio Elisabet, nel cuore delle Marche e con 35 anni d’esperienza, ha sviluppato un nuovo brand dedicato a questo mondo: Beyond, l’esperienza dell’alta qualità unita alla contemporaneità del design. Ride free.
Ricordate le vecchie pedule? Funzionali, certo, e nelle versioni originali fanno anche tenerezza. Ma decisamente scomode. Ora Brimarts le ha rivisitate, rendendole più confortevoli e contemporanee. Ottime anche quando si decide di prendere la moto nelle fredde giornate invernali. Stile e caldo garantiti. brimarts.it
Nel 1905, il mercante di scarpe Charles Beckman fonda, con altri 14 investitori la Red Wings Company. Da allora a oggi restano sempre le scarpe da lavoro più amate.
La vecchia pubblicità diceva: un miracolo straordinario e sorprendente. Chi ha deciso di non seguire la moda delle super barbe, vuole prendersi cura di sé con prodotti di qualità. Proraso, nata nel 1905, è un’azienda tutta italiana che, grazie appunto alla qualità ma anche a un’immagine più contemporanea, ha saputo catturare un pubblico molto vasto.
11 Sembra uscita da un film ispirato ai fumetti della Marvel. È la Yamaha MT-10, il lato dark della velocità. Un salto nel futuro.
12 1975, short track sul circuito di Terre Haute, nell’Indiana. Eddie Wirth cammina alle spalle di Mert Lawwill. Seduto intento a fare due chiacchere, Ken Springsteen.
13 Niki Lauda a molti non è mai stato simpatico, troppo preciso, freddo, schivo. I più parteggiavano per James Hunt, spericolato, guascone e molto più affascinante di Niki. Certo è che, vedendo quest’immagine con tuta, occhiali Carrera e posa da divo, viene da dire che gli occhiali sono sempre un accessorio che aiuta a dare fascino. Ricordiamocelo!
14 Ricordate Evel Knivel? Uno stuntman pazzo e leggendario, citato anche in film e canzoni, da James Bond ai Genesis. E famoso, oltre che per le sue imprese, anche per il suo look.
Un suo compagno fedele era il casco Bell, garanzia di sicurezza e di stile, ancora oggi tra gli accessori con più carattere, dalla forma alla grafica.
16 Non riuscite a smette di fumare le solite sigarette? Be’, forse potreste cambiare e passare al sigaro. Chi volesse saperne di più può sfogliare The cigar world, edito da teNeues. Non solo per uomini!
17 Le più belle pubblicità made in Usa anni 50 e 60 in due volumi editi da Taschen. Un po’ di nostalgia non guasta mai!
18 Diciamolo, l’idea di personalizzare un capo, soprattutto se in denim, piace e anche molto. Ma come fare se non c’è una bottega vicino a casa? Sul sito di pepejeans è possibile. Si sceglie il capo e lo si customizza secondo il proprio gusto.
19 Nel 1949, la famiglia Kashio produce calcolatrici elettroniche, che poi inserisce nei suoi orologi. Da allora ci sono state molte evoluzioni. Come il G-Shock, resistentissimo a urti, acqua e polvere, perfetto per l’offroad. O lo Smart Outdoor Watch WSD-F10, collegabile allo smartphone.
20 L’uomo in questa foto, per chi non lo conoscesse, è Gigi Soldano, il fotografo della velocità e non solo. Lui è tra i professionisti che Nikon ha voluto come testimonial, perché la casa giapponese da sempre ha un legame molto stretto con la fotografia di sport e reportage. nikonphotographers.it
21 Leica è un nome fondamentale nel mondo dell’immagine. Un nome al quale molti fotografi si sono legati nel corso del tempo. Se volete essere informati sulle continue collaborazioni con fotografi di tutto il mondo, vi consigliamo S Magazine. Lo trovate direttamente sul sito di Leica. Fateci un giro, ne vale davvero la pena.
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1975. Miss Camel Winston durante la premiazione di Hank Scott all’Ama Grand National. Ovvero, quando le ragazze non erano ancora ombrelline e avevano un’aria così ingenua…
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Altro che i piatti delle mamme e delle nonne appesi al muro! Questi sono vero kitsch, ma di quello che ci piace. Li dipinge Angela Rossi, artista di origini italiane ma nata a Los Angeles, dove lavora. Potete commissionarle un tema, per voi o per un regalo. beatupcreations.com
Stile ed heritage. Una Honda Four restaurata da Alberto Soiatti, di Novara; scarpe di produzione artigianale, le Seboy’s made in Marche. Come dire, la sartorialità italiana nella moto e nell’accessorio. Da guidare e da indossare.
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È il 1970. Steve McQueen corre la 24 Ore di Le Mans indossando l’ormai celeberrimo Tag Heuer Monaco. Lui è il mito di tutti gli appassionati di cinema e motori. Perché? Semplice: aveva talento. Ed era uno vero.
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1969: Neil Armstrong è il primo uomo sulla Luna, come l’Omega Speedmaster è il primo orologio a essere andato nello spazio. Resta nel mito. Non fatevi impressionare dal prezzo si possono trovare in giro ancora ottime occasioni.

15 GP Japón 13, 14, 15 y 16 de octubre de 2016, circuito de Motegi. MotoGP, motogp, mgp, MGP, Mgp
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I campioni del mondo. Che altro dire? Massima sicurezza. Dagli anni 90 Shoei è tecnologia e anima.
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Stetson, sinonimo di West. Fondata nel 1865, la celeberrima azienda produce ogni tipo di cappello. Sia che cerchiate uno stile wildlife, sportivo o più formale, da loro trovate quel che volete.
Toni Thorimbert lo conoscete più come fotografo di moda che come amante della moto tout court. Nel corso degli anni si è divertito con noi a ritrarre piloti e moto. Seduction of photography è il suo ultimo libro, a tiratura limitata, presentato alla Galleria Sozzani e in vendita su seductionofphotography.com
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Triumph Motorcycle è un’icona di stile che richiama sempre stile e perfomance insieme. Moto che hanno una grande storia. Celebre ormani la loro unione con Steve Mcqueen (è come il prezzemolo il suo nome!).
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Correva l’anno 1850 quando, nel vecchio West, venne fondato il marchio. Da allora a oggi, le Filson sono riconosciute come le bisacce (o borse o backpack…) più resistenti di sempre. E poi, più le si usa più diventano belle, macchie d’olio comprese.
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Voodoo Child, chi non la conosce? Anche senza aver vissuto gli anni 60 e 70, c’è poco da fare: Jimi è il re. E Pretty Green, giovane brand londinese che sostiene e promuove la moda underground, per ricordare che cinquant’anni fa Jimi Hendrix andò a Londra (l’anno scorso la sua casa è stata restaurata e aperta al pubblico), gli ha dedicato una capsule collection di T-shirt, blazer e sciarpe.
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Jacky ickx, soprannominato Monsieur Le Mans, vince sul circuito nel 1969, ’75, ’76, ’77, ’81 e ’82. Scusate se è poco.
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Per non smettere mai di essere bambini. Anche con i Lego si può costruire la moto dei propri sogni.
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Oltre ai soliti poster della serie donne & motori, qualcosa di differente nel garage non starebbe male. Su 59parks.net ne trovate una grande selezione.
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La ragazza sorridente che vedete sopra è Amy Leverton. È suo il libro Denim Dudes, la bibbia del denim. Non potete non averlo, troverete spunti, idee e conoscerete i designer indipendenti che si occupano di denim. Potete acquistarlo su denimdudes.co oppure su Amazon.
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Il marchio Breil è stato fondato a Milano nel 1939 da Innocente Binda. Nel 1956, lo stesso Binda ideò una campagna pubblicitaria particolarmente creativa. Per promuovere i suoi orologi, infatti, decise di lanciarli dalla Torre Eiffel dimostrando così che, pur dopo una caduta da 300 metri, erano ancora funzionanti.
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Un sottile filo rosso unisce questi oggetti, l’eccellenza e il made in Italy. Jacob Cohën, ovvero la sartorialità fatta jeans e soprattutto made in Italy. Prodotti con denim kurabo giapponese, accessori realizzati con lo stesso acciaio che Rolex utilizza per le casse dei cronografi, patch numerata. Un oggetto da indossare e da collezionare. Proprio come la Magni FiloRosso, un capolavoro di artigianalità e saper fare, quello vero di chi le moto le sa costruire e le ama.
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Libertà e avventura, immagini emozionanti e grafica contemporanea. Un libro, edito da teNeues, da avere nella propria libreria. Lo potete trovare su Amazon.
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Mary McGee, la prima donna a correre gare sia di fuoristrada Baja 500, sia di regolarità. Erano gli anni 70: lei e la sua Husqvarna diventano un mito che tutt’ora resiste.
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Questa immagine di Mike Hailwood durante il TT nel 1978 ben ci racconta come sia cambiato il mondo delle corse, a voi decidere se in meglio o in peggio. Ducati ha celebrato il 90° compleanno con il libro Stile Ducati. Una storia per immagini. E con il suo motore desmodromico eccelle sulle piste come in strada. Un sogno non tanto proibito? La nuova Diavel. E per chi avesse voglia di perdersi nel suo universo, Ducati celebra i suoi 90 anni con un libro edito da Skira dal titolo Stile Ducati. Una storia per immagini.
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È appena nata in Francia Original Vintage, una rivista per chi ama le auto d’epoca (o, come dicono loro, «autentiche»).
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L’America è da sempre il sogno di ognuno di noi. Paesaggi, strade, stile di vita mantengono molto fascino. Se l’amate anche voi, vi consigliamo i lavori di Ralph Goings, pittore fotorealista nato in California nel 1928. Vi sembrerà di essere lì, a bere un caffè in una gazoline station. ralphlgoings.com
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Che dire? Mitica punto. La Citroën Mehari l’abbiamo avuta o sognata più o meno tutti. Io me la ricordo freddissima, ma la si usava prevalentemente d’estate, in campagna o al mare. Ora c’è la nuova E-Mehari, bella e divertente come la vecchia sorella. Ed elettrica.
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Questa volta chi progetta e disegna questi amplificatori non è un ingegniere ma un musicista, di quelli veri. Oltre a garantire loro la purezza del suono con una timbrica calda, tipica del valvolare, ci ha messo anima e cuore per far sì che il lato estetico avesse qualcosa d’interessante e allora ecco degli amplificatori dal gusto retrò. Dimenticavo, tutti realizzati a mano. eclectric.it
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Signore e signori, lui è Mr. Fred Stonehouse. Artista che ci racconta di creature mitologiche, forme biomorfe e paesaggi surreali. Se magari volete farvi un tatuaggio che non sia uguale a tutti quelli che circolano in giro, be’, fateci un pensiero e ispiratevi a lui.
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Oltre agli accessori da uomo, Minoronzoni 1953 ha una linea donna davvero interessante. Borse comode, grandi e resistenti che possono essere abbinate con qualsiasi outfit. E usate anche per andare in moto, ma non come donna-zainetto!
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Tagliatore è una delle poche aziende italiane che hanno deciso di rimanere a produrre in Italia. Insomma, non hanno geolocalizzato per abbattere i costi. Giacche classiche ma anche capi icona come il peacot. Di qualità sartoriale.
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Usciamo un po’ dagli schemi dell’editoria classica e andiamo sul web. Il denim, quello di qualità, a noi piace. Se lo amate anche voi leggetevi questo webmagazine: peppinopeppino.com
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Le Guzzi racchiudono storia, passione e affidabilità. Anche loro si possono customizzare e i progetti in corso sono molti. Questa, su base V7, è la Savile, preparata dai ragazzi di South Garage Motor Co.
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Questa volta lo dichiariamo apertamente: Siamo di parte. Sì, perché Bullfrogg, barber shop specializzato in tagli old style e ora anche cura delle scarpe, è stato fondato da nostri amici: Romano Brida e Annamaria Negri. womostore.com
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Uscito nel 2014 e diretto da Lotfy Nathan, questo docufilm sulla vita dei ragazzi di un ghetto a Baltimora non è stato distribuito nelle sale italiane ma lo trovate on line. Da vedere.
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We ride, we find, we revive. È il loro pay off e già solo per questo amiamo quelli di Indigo Trading Post. Da loro potete trovare capi vintage indigo di qualità. Direttamente dagli States e a prezzi accessibili. indigotradingpost.com
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Non solo sneakers. Il brand Premiata ha appena lanciato la linea trekking. E qui i puristi della camminata diranno: «Ma non hanno una storia di calzature da montagna…». Be’, noi le abbiamo testate e sono perfette. Anche solo per fare del fuoristrada light.
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L’unico motivo per cui vi segnalo quest’auto è semplicemente perché è un capolavoro. Non c’è nessuna ricorrenza, nemmeno legata a Jim Morrison (che l’ha guidata per moltissimo tempo prima di sfasciarla contro un marciapiede). Lei è la Shelby 500, un 428 ci V8 che venne però ridotto a 355 ci per motivi di sicurezza. Devi essere un vero maestro per guidarla perché è assolutamente ingestibile.
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Una chiave inglese che diventa bracciale, anello e altro ancora. Li produce il brand Rouille per i moto-amanti degli accessori. E il motto diventa subito: no more skulls!
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Chi non si ricorda della serie Hazard? Oltre al Generale Lee, la mitica la Doge, Hazard resta una delle serie tv con la più alta concentrazione di Ford mustang. Ed allora ecco per chi avesse voglia di sentirsi come Bo e Luke la nuova Mustang. Un po’ come dire “tu vuò fa? l’americano”
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A 15 anni, Balthazar Théobald-Brosseau ha fondato la rivista d’arte gratuita Oazarts. Geniale, innovativa per la ricerca dei talenti meno conosciuti e non spinti dalle solite gallerie. Un vero uomo-Riders dell’arte. oazarts.fr
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Che cosa accomuna Paul Newman a Jakie Stewart e Ronnie Petersen? Semplicemente la passione, quella vera per i motori e la guida. Oltre che tanto stile, sia nell’ingresso curva, sia nel modo di vestire. On line un’infinità di articoli interessanti che raccontanto l’intrecciarsi delle loro storie.
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Un angolo di paradiso per chi ama la fotografia e i libri. Ma quando entrate in Stamberga dovete dimenticarvi d’avere fretta. Marco Beretta, fotografo e suo fondatore, vi accoglierà e vi coccolerà spiegandovi la sua idea di libreria. E se volete parlare di moto non si tira indietro! Che siate di Milano (è in via Melzo 3) o che vi arriviate di passaggio, dovete concedervi del tempo per entrare qui.
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Il classico portafogli vi ha annoiato? A.S.98 riprende, rivisitandoli, quelli con catena, un po’ grunge e un po’ punk. Se però si è capaci di interpretarli, li si può indossare anche con un tuxedo.
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Only for adult? No, quando c’è di mezzo l’arte. E Lorenzo-eroticolor è un maestro dell’illustrazione, le sue tavole sono un incrocio tra la narrativa visiva e il feticismo. Per le sue opere scrivetegli direttamente dal suo sito, dove trovate tutte le info e gli ultimi lavori. lorenzo-eroticolor.com
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C’è poco da fare, nel cross c’è lo stile, eccome! Dai Sidi vintage (o qualsiasi altro brand di stivali con i rinforzi) alle vecchie grafiche: sono sempre perfetti.
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1964: il team austriaco Ktm di ritorno dalla 6 giorni svoltasi nella foresta di Turingia. I media dell’epoca, in realtà, erano più interessati alla partecipazione di Steve McQueen, che correva con una cilindrata molto più alta rispetto alle 50 cc. del team Ktm.
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I francesi hanno stile, non c’è nulla da dire. Anche nei blog dedicati al mondo della moto, il loro approccio è totalmente differente dal nostro, più estetico. Andate a vedere motorcycleboy.fr, fondato da Olivier: una vera chicca.
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Le Riders T-shirt nascono dalla collaborazione tra il nostro giornale e Mitchumm Industries. Realizzate in Italia, trattate con enzimi, tinte a freddo a prova di mille lavaggi e, soprattutto, con un vero effetto vintage. Una linea composta da sette pezzi in differenti colori e grafiche, da quelle over fronte e retro a quelle con taschino. mitchumm.com
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Fatevi un regalo e mettetevi in agenda il Motorcycle Film Festival che si terrà a settembre a New York.
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Molti sognano di poter competere nella Parigi-Dakar ma, visto che non è per tutti, si accontentano di un buon fuoristrada nei boschi. Ktm, come sempre, risulta la moto più affidabile e maneggevole.
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Solo per lei, se volete regalarle una T-shirt originale: gypsywarrior.com
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Roberto Ricci Designs. Il tempo di surfare si sta avvicinando, e per chi cerca uno spot che sia in Liguria o in Portogallo, meglio andarci con prodotti italiani. Oltre alla linee di abbigliamento, RRD da anni si dedica all’attrezzatura sportiva. Qualità e design fanno di queste tavole un ottimo compagno d’onda.
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Si entra in un appartamento di Milano, un angolo di pace lontano dal caos quotidiano dove riscoprire la vera sartorialità, quella del capo pensato, tagliato e costruito su misura. The Savile Company è nata per amore di tre soci. Alessio, uno di loro, lo trovate in casa e sarà lui a consigliarvi e a seguirvi. Tessuti rigorosamente inglesi, accessori di alta gamma e tanta competenza. Ci vanno i signori, tra una chiacchiera di moto e l’altra, ma anche le signore, perché il made-to-measure piace a tutti. thesavilecompany.com
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Correva l’anno 1979 quando Francis Ford Coppola girò quello che a tutt’oggi è un capolavoro della cinematografia, Apocalypse now. Da vedere e rivedere sempre e comunque. Marlon Brando, in una delle sue ultime apparizioni, è semplicemente grandioso.
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Forse rimane ancora un sogno la Porsche 911 convertibile del 1963, però immaginare di essere alla guida di questo capolavoro non fa certo male. E, per citare una vecchia pubblicità dei Ray-Ban G-15, «Open yor eyes to safer driving!».
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Rizoma rappresenta il meglio della componentistica per le moto. Design d’eccellenza accompagnato da grande qualità, per rendere personale ogni moto.
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Perdersi nel web per scovare vecchi ricordi e interessanti oggetti passati ormai di moda…
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Recuperare vecchie salopette e customizzarle. Se usate carta vetrata pesante per invecchiarle, il risultato è garantito.
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Solingen, un rasoio che i fini intenditori conoscono bene. Il nome viene della città tedesca nota per i suoi artigiani che producono eccezionali lame conosciute in tutto il mondo.
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Ok la moto, ma ogni tanto una gitarella su una convertibile non ci sta male. L’ultima Mini ci piace, se avete anche una tavola da surf è perfetta anche se andate in Liguria o nel Salento. Non solo la California è sinonimo di libertà.
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È uno dei filmati in assoluto più belli di tutta la cinematografia automobilistica. È un corto del 1976, l’ha girato Claude Lelouch e lo trovate su YouTube. Una Ferrari 375 Gtb, nell’alba di Parigi. Un appuntamento d’amore. Semafori presi con il rosso, il suono inconfondibile del V12 Ferrari spinto a fondo. Non si è mai saputo chi fosse al volante. La polizia era curiosa.
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I grandi del motocross, da Jody a Decoster, fino a Galle. Anche se si è amanti della pista e della velocità, questi piloti restano sempre dei miti da vedere e conoscere. Sul web, come sempre, si apre un intero mondo dedicato a loro.
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Surfing safari: per chi vuole essere sportivamente elegante. Fa subito un po’ california style, la giacca sportiva interpretata in chiave sartoriale da Manuel Ritz, brand della storica azienda Manifattura Paoloni. E’ comoda e la fattura è di grande qualità ma al tempo stesso ha quel carattere un po’ irriverente che ci piace.
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Quando il tempo invernale non ci permette proprio di fare altro, una maratona delle più belle serie televisive non può che far bene. Da L’uomo da sei milioni di dollari a Supercar. Fino all’ultimo Life on Mars. Su Netflix.
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Di questa moto vi diciamo solo di andare sul sito dei suoi costruttori e null’altro. Vi si aprirà un mondo. revivalcycles.com
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Nel 1988, nella prolifica e industriosa provincia italia nasce il marchio sportivo Errea, che inizia il suo percorso con la sponsorizzazione del Genoa calcio fino ad arrivare a oggi dove ormai è un’azienda di abbigliamento tecnico leader internazionale. Insomma, come dicono loro, made for sport whatever it is.
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Li indossi, vai in moto, sei protetto e non sembri Robocop! Arrivano dagli States: uglybrosusa.com
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Belstaff, la storia fatta capo. Pochi non ne hanno almeno uno nel proprio armadio. Che altro dire? Sia che vogliate partecipare alla sei giorni o semplicemente andare in ufficio, con queste giacche non sbagliate.
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Sulla Jeep Truck ci caricate il mondo, moto comprese. Un sogno? Be’, a volte anche i sogni si realizzano…
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Harley-Davidson, una marca che spesso divide i motociclisti, perlomeno i più talebani. Non fermatevi però al lato più conosciuto, H-D è un mondo vasto che continua ad affascinare. A noi piacciono le loro moto per dirt track. Ma anche una bella sportest, magari elaborata, non è da buttare…
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Da ascoltare. Il soul ci piace e vogliamo condividere questo piacere con voi. Per esempio con It’s a Holiday Soul Party, di Sharon Jones & the Dap-Kings.
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Storie di motori venuti dall’Est: la Zil venne fondata nel 1916 come fabbrica per la produzione di auto non per tutti, e infatti era prevalentemente per uso militare. Oggi viene prodotta in pochissimi esemplari su misura per gli oligarchi russi più potenti.
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Ago, Vale e molti altri piloti hanno da sempre scelto Dainese per correre e proteggersi durante le loro performance. Un’azienda che, per tecnologia e sicurezza, rappresenta degnamente l’Italia nel mondo.
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Chi non ha mai sognato una casa sull’albero? In realtà non sono così difficili da realizzare: tutte le indicazioni sul diario di un’allegra famigliola: familyfarmexperience. blogspot.it
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Quello che manca oggi è quell’eleganza rétro che fa sempre piacere vedere e indossare. Engines & Gentlemen è un nuovo brand pensato per chi ama possedere accessori eleganti che facciano la differenza. Per gli amanti delle quattroruote e non solo. Dai guanti ai porta-documenti, pensati e realizzati in italia. Seguiteli su instagram (engines_gentlemen) e, a breve, anche on line: enginesandgentlemen.com
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1936: il giaccone Barbour fa il suo esordio motociclistico durante la Sei giorni di Trial. Poi venne usato nella Seconda guerra mondiale come divisa dei sommergibilisti britannici. Sono più di 120 anni che il marchio, fondato nel 1894, ci accompagna in tutte le avventure. Chi non ne vorrebbe uno nel suo guardaroba?
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Affidabilità e precisione, sempre. Con un occhio puntato sul futuro. Honda è sinonimo di qualità. E con l’ultima CB 1100, anche di stile.
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Direttamente da Venezia, fatte a mano, telaio in legno pregiato, anima green e tanta artigianalità. A noi le bici piacciono così. carrerbikes.it
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Tutto in ordine, a portata di mano e in vintage style. Su packanimal.co