XTrainer 300

La italianissima Betamotor schiaccia play e attiva il primo segno di vitalità in questa stagione surreale: la già nota 300 2T easy enduro aggiornata nella grafica, dove ora domina il blu Nazionale

Articolo di Alberto Cecotti

Primavera infernale, questa del 2020, più di qualsiasi nella nostra memoria, per il mondo in generale e di conseguenza anche per quello delle moto. Dopo due mesi abbondanti di fermo totale, o quasi, la mobilità si sta più o meno riavviando ora, intorno a metà maggio, mentre l’attività agonistica e aggregativa è ancora bloccata come mai prima nella storia (forse giusto ai tempi delle Guerre…).

È per questo che, in un periodo così buio pesto, la news del lancio e messa in vendita pressoché immediata di una moto model year 2021, seppur di super nicchia, appare come un faro che illumina il tetro tunnel, con la speranza che faccia da apripista anche a tante altre belle moto di tutti i tipi, per condurci verso la luce dell’uscita.

La nuova XTrainer 300

XTrainer 300. Ovviamente è del settore off-road che, come consuetudine, presenta la stagione successiva con estremo anticipo rispetto all’anno solare in corso. Così è da sempre il mercato cross enduro e, in quest’annata così drammatica e particolare, fa davvero bene e appaga il desiderio. Figlia legittima di Beta e cugina della pronto gara RR, la poliedrica XTrainer conferma l’indole sportiva, ma non troppo, nel senso di non esasperata e perciò adatta ai fuoristradisti senza velleità agonistiche, o a quelli non particolarmente esperti o allenati come Steve Holcombe.

XTrainer 300

Nella nuova grafica di Xtrainer 300 domina il blu Nazionale

 

Xtrainer 30

La nuova arrivata si fa notare immediatamente per l’inedita livrea dove ora primeggia il blu abbinato al bianco e rosso. Punti di forza la sfruttabilità del leggerissimo motore monocilindrico due tempi e l’elevata guidabilità della moto, insieme al suo peso piuma di soli 98 chili. Il tutto per appagare chi cerca la prestazione in salsa fruibile quasi per tutti, per districarsi agevolmente nella maggior parte delle situazioni. È proprio per questo che, paradossalmente, è ritenuta anche un’ottima base per avvicinarsi, per chi è già un buon endurista, alla affascinante disciplina dell’Enduro Estremo.

Tra motoalpinismo e pronto gara RR

L’ottica XTrainer rimane quindi la congiunzione fra il motoalpinismo (vedi la Alp, per rimanere in casa Beta) e la serie pronto gara RR. Freccia all’arco di questo 300 rimane l’erogazione, docile e lineare, con il valore aggiunto del contralbero per ridurre le vibrazioni. Il sistema Beta Progressive Valve favorisce l’adattamento delle prestazioni su tutto l’arco di utilizzo mediante la facile regolazione della valvola dello scarico dall’esterno. A favore sia dell’uso easy che hard c’è l’altezza sella 910 mm, contro i 930 della gamma RR, per trasmettere sicurezza agli inesperti e, allo stesso tempo, facilitare chi si cimenta in situazioni estreme. Idem per il dispositivo di switch mappa, che permette di ammorbidire o incattivire il motore in base alla circostanza e la capacità.

dalla strada ai percorsi enduro

Ah, dimenticavo. Il concetto XTrainer può essere anche un modo per rendere meno impegnativo e traumatico il ritorno dell’ex endurista maturo al primo amore in età avanzata. Cose che capitano sempre più spesso. E ben vengano!

Insomma, è come allargare gli orizzonti di una disciplina bellissima dando la possibilità all’utilizzatore – grazie anche al miscelatore automatico che evita il pre mix manuale di benzina e olio – di usare la moto magari per brevi percorsi stradali, anche urbani (occhio alle gomme, in caso) e poi di trasferirsi sui percorsi di enduro direttamente in moto senza bisogno di carrello o furgone. Se il luogo non è troppo lontano, eh.

Ok, praticamente… si può dire già in vendita.

Roba da riaccendere gli entusiasmi sospesi.

I dati tecnici della XTrainer 300
DATI TECNICI                                      XTrainer 300
CICLISTICA
Telaio Perimetrale in acciaio al molibdeno con doppia culla sdoppiata sopra luce scarico
Interasse 1467 mm
Lunghezza massima 2157 mm
Larghezza massima 802 mm
Altezza massima da terra 1245 mm
Altezza sella 910 mm
Luce terra 320 mm
Altezza pedane poggiapiedi 390 mm
Peso a secco 99 kg (anteriore 48,0 kg; posteriore 51,0 kg)
Capacità serbatoio 8,5 l.
Riserva 1,5 l.
Capacità serbatoio olio 650cc
Capacità circuito di raffreddamento 1,3l.
Sospensione anteriore Forcella idraulica a steli rovesciati (steli ø 43 mm)
Sospensione  posteriore Monoammortizzatore con leveraggio progressivo
Corsa ammortizzatore 110 mm
Escursione ruota anteriore 270 mm
Escursione ruota posteriore 270 mm
Freno anteriore Disco wave ø260 mm e pinza flottante doppio pistoncino
Freno posteriore Disco wave ø240 mm pinza flottante mono pistoncino
Cerchio anteriore 21 x 1,6 – 36 fori
Cerchio posteriore 18 x 1,85 – 36 fori
Copertura anteriore 80/100 – 21
Copertura posteriore 140/80 -18
MOTORE
Tipo Monocilindrico 2 tempi, raffreddato a liquido
Alesaggio 72 mm
Corsa 72 mm
Cilindrata totale 293,1 cc
Rapporto di compressione 11,45:1
Valvola scarico sistema BPV
Avviamento Elettrico
Accensione AC Kokusan – CDI digitale con controllo pompa olio
Candela NGK GR7CI8
Sistema aspirazione lamellare nel carter
Lubrificazione separata con pompa olio elettronica
Carburatore Keihin PWK 36
Frizione dischi multipli in bagno d’olio
Trasmissione primaria Z.27/72
Cambio 6 marce
Trasmissione secondaria a catena
Olio cambio SAE 10W/40
Consumo l/100 km 2,978
Emissioni Co2 [g/km] 71

 

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