È morto ieri a Miami Tomas Milian, nome d’arte di Tomas Quintin Rodriguez Milian. Nato a Cuba 84 anni fa, nel 2014 aveva ricevuto il Marc’Aurelio d’Oro, il premio alla carriera della Festa del cinema di Roma.
È stato un uomo libero e anticonformista, che ha vissuto una lunga esistenza da romanzo, con una carriera di oltre cento film. In lui sono coesistite due anime: una più intellettuale e una autenticamente popolare.
Cubano ma romano di adozione, affascinato dal cinema fin da ragazzo si traferisce in America in cerca fortuna dove, a New York, frequenta l’Actor’s Studio.
Inizia a lavorare in Italia negli anni Sessanta con maestri come Visconti, Zeffirelli, Bolognini, poi, nel decennio seguente, conosce la celebrità grazie agli spaghetti western e, successivamente, ai film polizieschi.
Ha recitato in tanti film d’autore, da La luna di Bernardo Bertolucci, a Identificazione di una donna, di Michelangelo Antonioni, e negli Stati Uniti ha partecipato a pellicole come Traffic e JFK.
In Italia, rimarranno indimenticabili due suoi personaggi popolarissimi: Nico Giraldi, l’ex ladro maresciallo della squadra antiscippo di Roma, un Rambo di Trastevere doppiato dalla storica voce di Ferruccio Amendola, e Er Monnezza, meccanico dalla parlata romanesca ispirato a Quinto Gambi, amico di Milian e sua controfigura.
