per una giornata speciale in pista, riders ha scelto ben due colonne sonore: il ruggito del motore abarth e il rock d’autore firmato e cantato da Alteria, protagonista del servizio che potrete leggere per intero sul numero in uscita
di Carlo Mandelli, foto Alex Olgiati e Alberto Cervetti, styling Sabrina Mellace. MuA Elisa Rampi, Hair Matteo Bartolini
Alla ricerca della pista giusta – Cantante e musicista, speaker radiofonica (da qualche tempo su Virgin Radio, prima era su Radiofreccia), Alteria, al secolo Stefania Bianchi, è una rocker vera. Poche pose, tanta voce, competenza, grinta. Il suo nuovo album, “Vita Imperfetta”, è prossimo all’uscita ed è stato anticipato da due singoli molto catchy, “Benvenuto Bene” e “Guerra”.
“Il rock e i motori – ci ha raccontato lei – viaggiano sulla stessa strada. Alla base ci sono storie di libertà, di adrenalina ed energia. C’è lo spirito di ribellione e i racconti dei piloti, a quattro o a due ruote poco cambia”.Con la musica sempre al fianco, quindi, ogni giorno e fin da bambina, tra concerti, band e tanti racconti attorno come su un circuito da corsa. “Fino a due o tre anni fa il mio, più che un circuito, è stato una sorta di lungo rettilineo. Sentivo che c’era tutta la corsia da sfruttare ma per qualche motivo non sono mai riuscita a schiacciare il gas fino in fondo come avrei voluto. Poi, nell’ultima manciata di anni la velocità finalmente è arrivata tutta in un colpo ed è stata una scossa di adrenalina. Ho superato le mie paure e preso le curve come volevo”.
“Il rock e i motori – ci ha raccontato lei – viaggiano sulla stessa strada. Alla base ci sono storie di libertà, di adrenalina ed energia. C’è lo spirito di ribellione e i racconti dei piloti, a quattro o a due ruote poco cambia”.Con la musica sempre al fianco, quindi, ogni giorno e fin da bambina, tra concerti, band e tanti racconti attorno come su un circuito da corsa. “Fino a due o tre anni fa il mio, più che un circuito, è stato una sorta di lungo rettilineo. Sentivo che c’era tutta la corsia da sfruttare ma per qualche motivo non sono mai riuscita a schiacciare il gas fino in fondo come avrei voluto. Poi, nell’ultima manciata di anni la velocità finalmente è arrivata tutta in un colpo ed è stata una scossa di adrenalina. Ho superato le mie paure e preso le curve come volevo”.
Tra palco e motori – “Quando sono sul palco ho più sfumature a cui attingere per raccontarmi, perché durante un concerto posso contare sul movimento, sulla voce, sulla dinamica del piano e del forte. Da una parte c’è Stefania, più tranquilla, e dall’altra Alteria: è con lei che mi sfogo, che tiro fuori la parte più selvatica”.
E al volante, cosa piace ad Alteria? “Come estetica mi piacciono le macchine cattivelle, affilate, per divertirmi molto quando posso. Mi piace avere sotto il culo un motore da poter sentire, è una figata. Mi sono divertita in pista con la Abarth 595, avrei voluto spingere di più, quindi mi sa che dovremo tornarci prossimamente”.
E al volante, cosa piace ad Alteria? “Come estetica mi piacciono le macchine cattivelle, affilate, per divertirmi molto quando posso. Mi piace avere sotto il culo un motore da poter sentire, è una figata. Mi sono divertita in pista con la Abarth 595, avrei voluto spingere di più, quindi mi sa che dovremo tornarci prossimamente”.
La playlist di Alteria – Si parla di velocità, ma anche di viaggi, strade da percorrere e suoni che non possono mancare lungo il percorso. “La mia playlist ideale al volante è per i viaggi notturni. Ci metto i Nine Inch Nails, ‘Kid A’ dei Radiohead, ma anche i Massive Attack e ‘No Quarter’ dei Led Zeppelin, forse ‘IL’ pezzo in assoluto per mettersi in viaggio”.
L’intervista completa e il servizio fotografico sono sul numero 128 di Riders, in uscita nei prossimi giorni.