Due nomi da leggenda: Chevrolet Corvette e Zora Arkus-Duntov. Il primo è quello dell’auto che tra gli anni sessanta e settanta ha fatto la storia delle quattro ruote sportive made in Usa, mentre il secondo è quello dell’ingegnere che sulla Corvette ha fatto la rivoluzione.
di Carlo Mandelli
Ritenuto il padre della Corvette, Duntov è stato responsabile della trasformazione della roadster nell’auto sportiva che tutti oggi conoscono. La più famosa delle vetture frutto del lavoro di Arkus-Duntov è la Corvette Grand Sport del 1963, prodotta in soli cinque esemplari.
Un’automobile entrata nella leggenda. Oggi la Duntov Motors, compagnia con sede a Farmers Branch in Texas, ha ottenuto un accordo di licenza esclusiva con General Motors per costruire una serie di auto da corsa Corvette Grand Sport. Insieme a questo accordo, la Duntov Motors ha ricevuto anche i progetti originali e gli stampi presi dalla Grand Sport, l’unica vettura della produzione che ai tempi non è andata distrutta.
Cosa significa in soldoni? Che la Duntov Motors può costruirvi una nuova Corvette Grand Sport identica nell’estetica alle auto originali, ma con una tecnologia moderna. Freni a disco idraulici, sospensioni indipendenti e un propulsore moderno, sono solo alcuni dei dettagli della Grand Sport che ci si potrebbe comprare oggi. Quando questa vettura è stata inizialmente costruita, era dotata di un motore da corsa da 875 cavalli, poi sostituito con un più ragionevole V8 da circa 480 cavalli, accoppiato ad un cambio manuale a sei marce T-56 Super Magnum.
La cosa più interessante, però, è che la moderna Duntov Motors Corvette Grand Sport è street legal, ovvero è stata pensata per essere utilizzata a velocità folli in pista ma anche domata su strada. Certo i prezzi non sono certo a buon mercato, ma non sono nulla in confronto a quelli delle Corvette d’epoca.