Con l’omologazione Euro 5 le arancioni sono più verdi. anche più educate? non sia mai. il dna è quello che da fun bike che da sempre rende unica la serie duke. con i dovuti aggiustamenti, 125 e 390 sono di nuovo pronte a regalare sorrisi ai loro giovani, fortunati proprietari
Di Redazione
Dal 1994 Duke è sinonimo di divertimento, e anche se è cambiata nella forma e un po’ persino nella filosofia, la fun bike per eccellenza è ancora pronta a regalare sorrisi a chi le salta in sella. Anche ai più giovani, che da qualche anno possono godere della compagnia delle Duke “piccole”: la 125 e la 390, monocilindriche modaiole e molto efficaci che a dispetto della cilindrata non rinunciano all’attitudine teppistica delle sorelle maggiori.
PULITE, MA MALEDUCATE – Con il 2021 le due baby rappresentati della gamma Duke si conformano all’omologazione Euro 5, ma tranquilli, sono sempre maleducate. La potenza – e questo riguarda soprattutto la ottavo di litro – non sarà il loro asso nella manica, ma quando le curve prendono il posto dei rettilinei le piccole di Mattighofen sono in grado di emozionare come poche altre concorrenti di cilindrata affine.
POTENTI IL GIUSTO – Se la 125 si ferma per legge ai canonici 15 cavalli, il frullino della sorellina più grande è in grado di erogare 44 cavalli, una potenza che oltre a farla rientrare nella categoria A2 è più che sufficiente a muovere con gradevole brio i suoi 150 chilogrammi a secco. Agile e rapidissima in quanto a velocità di percorrenza, la trenovanta è equipaggiata tra le altre cose con frizione antisaltellamento e l’Abs di serie; per gli amanti della guida sportiva è inoltre disponibile il Quickshifter bidirezionale.
LOOK DA GRANDI – Esteticamente sono delle Duke fatte e finite, con il loro look spigoloso che negli anni si è fatto forse meno audace ma certamente più fine. Le forme eccentriche delle progenitrici di qualche stagione fa hanno lasciato spazio a linee altrettanto tese e aggressive ma senza dubbio più armoniche, che attingono a piene mani dal design della “Bestia” Superduke R da 1.300 cc. La gamma delle colorazioni disponibili comprende due livree (Silver e White per la 390, Silver e Black per la 125), entrambe caratterizzate dalle tonalità aggressive che il brand austriaco è solito impiegare sui propri modelli. Il prezzo? Per la più piccola servono 5.140 euro, mentre per mettersi in garage la versione da 373 cc è necessario staccare un assegno di 6.100 euro.