Il Polo Storico Lamborghini celebra i cinquant’anni di Espada. Dopo un tour lungo le più belle strade italiane, i festeggiamenti sono proseguiti oltremanica dove il capolavoro di Sant’Agata Bolognese ha fatto la sua apparizione ad Abbey Road e al Royal Automobile Club, due dei luoghi più iconici al mondo.
Era il marzo del 1968 quando, al Salone dell’Automobile di Ginevra, Lamborghini toglieva il velo all’Espada; quasi contemporaneamente, negli Abbey Studios di Londra, al numero 3 di Abbey Road – indiscussa capitale europea delle tendenze di quel periodo – i Beatles incidevano le canzoni che hanno fatto la storia e, di lì a poco, l’album Abbey Road, l’ultimo registrato in studio, con la famosissima cover che ritrae i fab four mentre attraversano le strisce pedonali.
Dopo cinquant’anni entrambi i miti sono più vivi che mai, tanto che la Casa del Toro ha scelto di terminare il viaggio londinese nella culla dell’automobilismo inglese: la storica sede del Royal Automobile Club (RAC) in elegante Art déco ha ospitato la cena di gala per i festeggiamenti della Espada, parcheggiata per l’occasione nella Rotunda, l’androne del Club che ha visto esposte le auto più importanti della storia.
L’Espada è uno dei modelli di maggior successo di Lamborghini: con 1226 vetture realizzate nel corso dei dieci anni di produzione, una linea incredibilmente innovativa per l’epoca e ancora oggi modernissima e attuale, è frutto di un disegno di Marcello Gandini per la Carrozzeria Bertone. L’Espada è stata prodotta in tre serie, la Serie I (fino al gennaio del 1970), la Serie II (fino al 1972) e la finale Serie III (fino al 1978).