Il 23 e 24 settembre a ModenaFiere si terrà Modena Motor Gallery, dove saranno esposti tantissimi modelli di auto e moto da collezione. Presente anche la Ferrari 340MM da 9 milioni di euro. Durante la fiera ci sarà anche un’asta per ridare vita ai rottami.
La fiera
Modena Motor Gallery giunge alla sua quinta edizione, che avrà luogo il 23 e 24 settembre 2017. Quest’anno i modelli presenti saranno numerosi, tra cui alcune Ferrari storiche, una passione strettamente legata alla tradizione e al territorio, fucina di meccanici, ingegneri, carrozzai.
Sergio Scaglietti e la passione per le quattro ruote
È senza dubbio il main event della fiera: Sergio Scaglietti, nato proprio a Modena, è stato uno dei migliori carrozzai e meccanici del territorio, tanto da diventare designer di auto Ferrari e non solo. Sabato 23 alle ore 17 in piazza Roma, decine di Ferrari formeranno una grande S per simboleggiare l’iniziale di Scaglietti, in suo onore. Nella fiera si potranno ammirare le sue migliori esclusive, tra cui la Ferrari 250 GTO del 1962 originale in lamiera. Tra le altre, anche la Ferrari 340 MM del 1953, recentemente battuta all’asta per 9 milioni di euro, che partecipò alla Mille Miglia nel 1953.
Rottami d’amore
Questo il titolo dell’asta del 24 settembre, dedicata a rottami, scocche, telai e parti di auto e moto molto prestigiose. L’obiettivo è quello di ridare vita a questi pezzi. Tra quelli già annunciati, anche un telaio originale Ferrari 250 GTE e una carrozzeria 250 GTE del 1960. Non mancheranno poi le iniziative benefiche, come quella della Collezione Umberto Panini, che metterà all’asta un prototipo De Tomaso, il cui ricavato andrà all’Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare.
Gli artigiani
La corona di un intero padiglione sarà dedicata agli artigiani – che negli ultimi anni hanno suscitato molto interesse – e ai commercianti d’auto. Per quanto riguarda gli artigiani, sarà anche possibile vedere una loro performance dal vivo, mentre batteranno e modelleranno una lastra.
E le moto?
Modena Motor Gallery dedica spazio anche alle due ruote, con una mostra che vede come protagonista la Lambretta e un’esposizione di moto inglesi. La galleria principale ospiterà ben venti esemplati di Lambretta, riuniti grazie all’impegno dei collezionisti. Per quello che riguarda le moto inglesi invece, segnaliamo la BSA Gold Star DBD 34, la Triumph Bonneville del ’61, la Velocette Venom del ’60, la Norton Commando Fastback del ’71, e ancora la Ariel Square Four MKII del ’56, la Triton 650 del ’60 e la Triumph Speed Triple del 2003.
Testo di Enrico Boiani