Presentati i due nuovi modelli Moto Guzzi. Le nuove V9 my 2017 per chi ama la comodità e il comfort nel viaggio.
Lo stile Guzzi
Come tutti i modelli dell’Aquila di Mandello, anche le due nuovissime easy cruiser presentano le caratteristiche fondamentali delle custom Guzzi: il design personale, il piacere di guida e l’inconfondibile motore bicilindrico a V introdotto nel ’67. La nuova evoluzione ha portato a favorire la comodità e la tranquillità delle linee senza snaturarne troppo lo scheletro.
Una moto da ricchi?
Il design e i materiali delle nuove belve targate Guzzi sono senza dubbio di estrema qualità. Le linee valorizzano le forme del motore, ogni dettaglio è curato al massimo, soprattutto le saldature del telaio, le pedane del pilota, i bianchetti laterali. La grande maggioranza delle componenti è in metallo e la plastica è ridotta al minimo, a sottolineare l’egregia qualità del prodotto.
V9 Roamer: un viaggio in sella
La versione Roamer è la V9 più confortevole, meno potente (40CV contro i 55 della Bobber) e perfetta per i cittadini del mondo, i viaggiatori o, più semplicemente, i motociclisti che amano gustarsi il viaggio senza necessariamente puntare sulla velocità e sulla prestazione. La posizione in sella è più attiva, lo spazio è maggiore, così come l’abitabilità. Non è molto sollevata da terra (785mm), e il manubrio è molto comodo da maneggiare. L’evoluzione apportata sui modelli V9 2017 è disponibile anche per le V9 del 2016. La nuova sella e le pedane, elementi decisivi della nuova ergonomia, sono infatti proposte come optional e installabili anche su V9 Roamer prima serie. Anche il peso è ridotto: nemmeno 200Kg.
V9 Bobber: l’aggressività fatta a moto
Essenzialità, cattiveria, potenza. Sono queste le caratteristiche fondamentali della Bobber, la V9 sportiva che punta tutto sul suo look total black opaco, ma senza rinunciare alle prestazioni e alla guidabilità per l’estetica. La posizione di guida, infatti, è sportiva e più raccolta, e i dettagli quali pedane e manubrio si alternano tra l’alluminio e il nero opaco. Per quello che concerne il peso e gli accessori (optional), poco cambia rispetto alla Roamer.
È sempre Moto Guzzi
Il vero cuore delle due V9 my 2017 resta sempre il motore bicilindrico a V 850. Le specifiche tecniche prevedono 55CV e una Coppia da 62Nm a soli 3.000 giri /min. Cambio a 6 marce, frizione monodisco a secco e norma antinquinamento Euro 4.
Per quanto riguarda la ciclistica, Moto Guzzi si piazza sempre nei piani alti del gradimento dei motociclisti. Una perfetta combinazione tra maneggevolezza e stabilità, oltre a una grande cura e finitura dei particolari, garantiscono una guidabilità eccellente.
Parlando di sicurezza e tecnologie, conferiamo le novità e i punti di forza già trattati nella V7. Il nuovo MGCT disinseribile e regolabile insieme al sistema ABS garantiscono un’ottima gestione della moto, anche in condizioni particolari. La condivisibilità, anche in questo caso, è data dalla possibilità di connettere la moto al proprio smartphone tramite l’apposita app per mobile, e permette di registrare dati di viaggio, verificare la posizione del veicolo e tanto altro.
Accessori o must?
Trattandosi di custom, scegliere gli accessori giusti è imprescindibile. La lista degli optional è veramente ampia: si va dalle cover e protezioni dei vari oggetti (pedane, serbatoio, freni) alle borse (bauletti, portaoggetti) passando per i vari cupolini, specchietti, selle, e tanto altro. Una gamma ideata per aumentare il fascino e l’esclusività di una moto già di per sé iconica.
Testo: Enrico Boiani
[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”]
