CRONACHE DI UN APPRENDISTA
Quasi estraneo al mondo delle moto, Tommaso Paradiso sente il bisogno di averne una. Perché? Per superare le sue paure; per l’emozione di una nuova prima volta. Perché la moto è bella
Non so esattamente cosa sia una moto, né come sia fatta; sono Tommaso Paradiso e so solo che la voglio. La desidero, la devo avere. Perché? Non lo so, è istinto. Mi sembra, in questo momento della mia vita, un oggetto indispensabile a tal punto che non lo definirei nemmeno oggetto.
Da dove proviene questa ossessione? Le cause potrebbero essere diverse e non è detto che siano chiarissime; così come non è chiaro il motivo per cui io debba scrivere qualcosa su un magazine di moto. Anzi, vi chiedo scusa anticipatamente se trovate questa specie di rubrica noiosa o non all’altezza di questo pubblico.
Paure
Ho paura dell’eccessiva velocità su strada, ho paura di cadere, ho paura di farmi notare al primo colpo di gas. Forse è per questo che ho bisogno di una moto; perché ho necessità intima di iniziare a prendere confidenza con le paure, con le cose che idealmente mi spaventano.
E poi c’è quel famoso discorso delle prime volte. La prima volta che sono andato in bici, la prima volta che sono rimasto a galla in acqua alta; la prima volta con il motorino, con la macchina, il primo tuffo. Ecco, tutti questi avvii sono stati traumaticamente le emozioni più grosse e in fondo più belle che ricordo di aver provato.
Andare al massimo
Ora voglio sentirmi di nuovo un ragazzino con il corpo sopra la mia Triumph Bonneville T100 black. Voglio dare gas, piano piano, e sentire la scossa della prima volta. Poiché qui dobbiamo raccontarci tutto, la verità nient’altro che la verità, vi scrivo che il colpo finale di questa voglia matta me l’ha inferto quel capolavoro televisivo intitolato Sons of Anarchy, visto solo di recente anche la prima stagione uscì nel 2008. Certo che è tv! Certo che la storia è romanzata, certo che… tutto quello che vi pare!
Ma la malattia generata da questa serie sulle mie percezioni di essere motociclista è andata fuori da ogni controllo, fuori da ogni aspettativa. Non credo apparterrò mai a un club; non ne sarei all’altezza immagino e fortunatamente ho tante cose belle da fare. Ma se qualcuno mi invitasse a partecipare a qualche raduno o semplicemente a una corsa verso un pub, uno di quei pub in cui quando arrivi trovi tutta la schiera di moto parcheggiate, io verrei volentieri. La moto è bella, è una delle cose più belle che esistano al mondo. E la bellezza attrae, irresistibilmente.
Accompagnatemi se vi va in questo viaggio. Buona libertà a tutti!
L’autore, Tommaso Paradiso, è stato il front man dei Thegiornalisti